Un piccolo catalogo, pubblicato a cura della Città di Lecce, che sintetizza la più ampia mostra omonima. Il filo conduttore dell’esposizione, la luce crepuscolare e serale, unifica luoghi lontani e molto diversi tra loro in una visione più generale del mondo. Attorno a questa tematica si sviluppano i due testi presenti in catalogo.
Antonio Ria, giornalista e studioso di origini salentine, con il suo testo La memoria e la storia, analizza tra l’altro lo stretto legame tra l’autore e la sua terra natia che lo ha portato a una visione stilisticamente unitaria di luoghi completamente diversi come l’area metropolitana milanese e il Salento.
Roberto Signorini, con il suo testo Un viaggio, più viaggi, analizza questo percorso di Tarantini suggerendo tre possibili itinerari, da quello geografico dal Sud al Nord, con la differenza tra antichi equilibri urbani e contemporanee disarmonie metropolitane, a quello dall’eccezionale e unico nell’arte al banale e seriale del quotidiano.
L’analisi viene poi dispiegata all’interno di un più vasto discorso sulla fotografia di paesaggio.

36 pagine,  15 illustrazioni, formato cm 22,5×21,5.
Edizioni Del Grifo, Lecce 1998